Prove comparative, valutazione di tecniche colturali e di tecnologie innovative, aggiornamento professionale per gli operatori della filiera vitivinicola: la viticoltura di domani è a Res Uvae
Circa 15 ettari a vigneto, condotti secondo le norme del Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Emilia Romagna, dove si coltivano i classici vitigni previsti nella piattaforma ampelografica della Doc Colli Piacentini - le cui uve sono in parte trasformate in vino a marchio aziendale - e alcuni vitigni internazionali. Una piattaforma Hi-Tech dove sono raccolte e testate diverse soluzioni tecnologiche per il monitoraggio ambientale in viticoltura, come sonde, trappole per catture di insetti e stazioni agrometeorologiche. Un centro aziendale che accoglie ogni anno diversi DEMOdays, format consolidato che prevede l’abbinamento dell’informazione a momenti pratico-dimostrativi, corsi di aggiornamento professionale e visite guidate, organizzate per studenti degli Istituti Agrari e di corsi erogati da centri di formazione accreditati.
A Res Uvae si coltivano principalmente vitigni della Doc Colli Piacentini, ma anche alcune varietà internazionali.
Trappola elettronica iSCOUT® per catture di Lobesia botrana
Res Uvae, azienda sperimentale-dimostrativa di Hort@ sita a Castell’Arquato (PC), che dal 2019 aderisce al protocollo di certificazione volontaria VIVA, fa della sostenibilità e dell’innovazione i propri cardini. D’altronde tutti i vigneti sono gestiti con il supporto del DSS vite.net, che si distingue nel panorama dei DSS presenti sul mercato per il suo elevato contenuto di ricerca, grazie ai modelli previsionali sviluppati presso l’Università Cattolica di Piacenza e alla costante implementazione di nuove funzionalità, risultato anche delle numerose prove annuali e pluriennali condotte proprio a Res Uvae.
Tra queste si annoverano due nuove piattaforme, dedicate l’una ai prodotti ad azione biostimolante e l’altra agli induttori di resistenza nei confronti delle malattie, in cui i prodotti commerciali vengono testati in prove pluriennali con un approccio scientifico innovativo e se ne valutano gli effetti sulla fisiologia, la salute delle piante e la produzione quanti-qualitativa, con rilievi visivi e strumentali ripetuti nel corso della stagione. L’obiettivo è di inserire questi prodotti in una strategia di gestione integrata del vigneto, in combinazione con le informazioni fornite dal DSS vite.net.
Un’impostazione analoga caratterizza il Progetto Micorrize, avviato nel 2019 su un nuovo impianto di Malvasia di Candia aromatica e al suo secondo anno di svolgimento. Anche in questo caso diversi prodotti del mercato, a base di funghi micorrizici, vengono testati nell’ambito di una prova pluriennale che ne valuta le performance in termini di stato fitosanitario della pianta e sviluppo vegeto-produttivo, per confronto con un testimone non trattato.
Altre prove in corso a Res Uvae riguardano la valutazione di vitigni resistenti, di strategie razionali di fertilizzazione - anche tramite fertirrigazione - e di tecniche integrate (preventive e curative) per la gestione del Mal dell’Esca.
Parte dei vigneti di Res Uvae è interessata anche dalle prove condotte nell’ambito del progetto LIFE+ SOIL4WINE, finalizzato all’individuazione di approcci innovativi alla gestione del suolo vitato e che annovera Hort@ tra i partner. Nell'ambito del progetto sono stati messi a confronto diversi miscugli di inerbimento interfilare permanente o temporaneo e altre tecniche di gestione del suolo (sistemazioni idrauliche superficiali, dreni sotterranei, paciamatura organica del sottofila). Uno dei risultati di rilievo del progetto è stato lo sviluppo di una piattaforma web per la gestione razionale del terreno, che fornisce un valido supporto al viticoltore nella scelta di tecniche in grado di prevenire o mitigare criticità importanti come erosione, destrutturazione, compattamento e impoverimento. La piattaforma è accessibile gratuitamente, previa registrazione, qui.
Le norme di distanziamento sociale imposte dalla crisi sanitaria COVID-19 hanno determinato il rinvio all’autunno 2020 degli eventi originariamente previsti a Res Uvae nei mesi primaverili. Seguiteci su www.horta-srl.it per restare aggiornati sulle nuove date.