Hort@ nella penisola iberica
17 Giugno 2020HORTA4SCHOOL, avanti tutta!
29 Luglio 2020
Smart farming e sostenibilità al centro dell’attenzione degli agricoltori greci
L’agricoltura ha un peso estremamente rilevante nell’economia greca. Le statistiche del 2019 indicano che gli ettari coltivati a grano duro da seme certificato ammontavano a 146.236 e quelli da seme non certificato a 102.881. L’orzo era coltivato su 115.826 ettari, il frumento tenero su 81.405, la vite (da vino, da tavola e per uve da essiccare) su complessivi 68.890 ettari e l’olivo su 701.839 ettari. Da citare anche colture come il cotone, con 291.421 ettari nel 2019, e il pomodoro, con 4.461 ettari nello stesso anno.
(Fonte: OPEKEPE Payment and Control Agency for Guidance and Guarantee Community Aid).
Prove sperimentali su lenticchia presso l’Institute of Industrial & Forage Crops a Larissa. Sullo sfondo, la stazione agrometeorologica di Horta.
Presente in Grecia dagli inizi del 2014 grazie alla partnership con Barilla Hellas S.A. (e in particolare all’iniziativa del suo Purchasing Manager, Kostas Theocharidis), che prevede l’utilizzo del DSS granoduro.net da parte dei conferitori, Hort@ è in fase di forte espansione in questo Paese, dove anche vite.net e olivo.net si stanno guadagnando la fiducia degli agricoltori e dei tecnici locali.
In collaborazione con il Dipartimento di Produzioni Agricole e Sviluppo Rurale dell’Università della Tessaglia, diretto dal Prof. Theofanis Gemtos e con Sede a Volos, nelle annate 2013-14, 2014-15 e 2015-2016 granoduro.net è stato testato e calibrato negli ambienti colturali ellenici.
Nel 2014, anno nel quale tornò a manifestarsi la septoriosi (inizialmente confusa con la ruggine), dopo un lungo periodo in cui tale malattia non aveva destato preoccupazione in Grecia, granoduro.net diede preventivamente allerte in tal senso. “Una volta accertato che di septoriosi si trattava, le allerte fornite dal DSS furono il chiaro segnale del fatto che esso potesse essere uno strumento potentissimo per razionalizzare la coltivazione dei cereali nel nostro Paese”. Così Asterios Kartsiaflekis, agronomo e consulente Hort@ in Grecia.
Dal 2017, i DSS di Hort@ per la cerealicoltura sono disponibili in lingua greca e sono ora utilizzati da numerose realtà importanti, tra cui - oltre a Barilla - la Società di Konstantinos V. Markou, una delle più grandi aziende del mercato cerealicolo greco. Risale inoltre al 2019 l’accordo siglato da Hort@ e Athenian Brewery S.A., la più grande azienda greca di produzione e commercializzazione di birra, con sede ad Atene, per l’uso da parte di quest’ultima del DSS orzo.net nella filiera dell’orzo da birra.
Da segnalare anche l’impiego del DSS legumi.net da parte di un team composto da Università, enti pubblici ed enti privati nell’ambito del progetto di ricerca “Intertopic-Interdepartmental evaluation of lentils varieties in different soil and climatic inveromental”.
I partner del progetto sono:
• Farm of Aristotle University, Laboratory of Genetics and Plant Breeding (LGPB) a Salonicco
• Democritus University of Thrace ad Orestiada
• Institute of Industrial & Forage Crops a Larissa
• Alfa-Seeds I.C.S.A. (Seed production & commerce) a Larissa.
“L’agricoltura greca sta vivendo un’evoluzione importante”, prosegue Kartsiaflekis. “Tuttavia, per quanto si parli moltissimo di smart farming, spesso questa definizione è un contenitore vuoto, che occorre riempire di contenuti solidi e conoscenza. Parimenti, la sostenibilità è un tema fortemente sentito, ma c’è grande confusione attorno alla capacità di misurarla in modo attendibile e univoco. I servizi altamente qualificati offerti da Hort@ sono la risposta alle istanze dell’agricoltura greca del XXI secolo”.