A Melfi gli orzi prodotti con orzobirra.net diventano malti per le birre Baladin
Un supporto fondamentale nel processo decisionale, soprattutto per semina, controllo della flora infestante, piani di concimazione e controllo delle principali avversità
Alfredo Moscaritolo coordina una rete di agricoltori che conducono aziende ad indirizzo cerealicolo-foraggero, per un totale di circa 300 ettari tra le province di Potenza e Foggia, a cavallo tra Basilicata e Puglia. Gli appezzamenti, per lo più in collina nella zona di Melfi (PZ), degradano verso la pianura del Tavoliere delle Puglie, nella cosiddetta Capitanata, spostandosi nel foggiano.
Il 60% circa della superficie aziendale è dedicata all’orzo distico e gli ambienti colturali, differenti per orografia e altitudine, consentono di produrre varietà diverse, tra le quali spiccano la versatile Planet, la tardiva Laureate e la precoce Fortuna.
A cavallo tra Basilicata e Puglia, tra pale e eoliche e masserie, si estendono ampie superfici coltivate a orzi distici destinati alla trasformazione in malto.
Conferiti alla malteria Agroalimentare Sud di Melfi, gli orzi prodotti nelle aziende coordinate da Alfredo Moscaritolo diventano materia prima per le birre a marchio Baladin. Nel 2011, infatti, Teo Musso - il visionario inventore del “fenomeno Baladin” - lanciò “Baladin Nazionale”, la prima birra 100% italiana ottenuta con malto d’orzo prodotto a Melfi, luppolo dagli appezzamenti impiantati nel 2008 a Cussanio (CN), acqua delle Alpi, agrumi e coriandolo italiani e il lievito selezionato per Baladin in Italia. Un processo di “riappropriazione” delle materie prime che in realtà aveva già preso l’avvio anni prima e che tutt’ora porta Teo Musso ad approvvigionarsi su suolo italiano di qualsiasi ingrediente per le proprie birre, facendosi paladino del concetto di “birra e terra”.
In provincia di Potenza si produce orzo per il birrificio Baladin.
“Anche se per noi monitorare costantemente i nostri campi è qualcosa di irrinunciabile, l’uso del DSS orzobirra.net – racconta Alfredo Moscaritolo – ci fornisce un supporto fondamentale nel processo decisionale, soprattutto su alcuni aspetti salienti della coltivazione dell’orzo distico, quali consigli di semina, controllo della flora infestante, piani di concimazione e controllo delle principali avversità. La tempestività di intervento nella gestione delle malerbe ci consente di portare a maturazione orzi “puliti” da infestanti, massimizzando l’efficacia delle tecniche e dei prodotti applicabili in regime di agricoltura integrata. Allo stesso tempo, il supporto alla gestione della concimazione ci consente di rispettare più agevolmente i limiti imposti dalla direttiva nitrati. Infine, anche la protezione della coltura è fortemente supportata da orzobirra.net, in quanto una volta fissata la soglia massima di danno accettabile, in funzione degli standard qualitativi richiesti dal contratto di filiera, il DSS ci aiuta a stabilire preventivamente dove, se e quando intervenire. La razionalizzazione della gestione e la riduzione dei costi sono tangibili”.