L’importanza della fertilità e vitalità microbiologica del suolo in viticoltura è un’evidenza che mette d’accordo tutti gli orientamenti produttivi, dall’integrato al biologico, dal biodinamico al naturale. La simbiosi tra radici della pianta e micorrize contribuisce a creare le condizioni per una maggiore efficienza nella nutrizione minerale e idrica, come pure per aumentare la resistenza della pianta agli stress. Per massimizzare l’efficacia dei preparati micorrizici occorre però conoscerne le modalità di applicazione e testarne le prestazioni in diverse condizioni pedoclimatiche. Per questo motivo, a Res Uvae è in corso, dal 2019, il Progetto Micorrize, di cui vengono presentati i risultati al compimento del secondo anno di sperimentazione.
Verranno riconosciuti crediti formativi ai Dottori Agronomi e Forestali e ai Periti Agrari.